OSSERVIAMO che non basta programmare la disinformazione per screditare il buon accordo firmato da tutte le parti sociali sia sindacali che datoriali escluso la CGIL
- Mentre lo scostamento tra l'inflazione prevista e quella effettivamente rilevata verrà recuperato entro il triennio di vigenza contrattuale anzichè nel rinnovo successivo come precedentemente previsto.
- E' assicurata la copertura economica del nuovo contratto dalla scadenza del precedente direttamente sui minimi tabellari. Quindi non sarà più necessario fare ricorso a l'una tantum.
HA RAGIONE: le aziende devono pagare di più in forza dell'accordo firmato della UIL e dalla CISL, allora perchè la CGIL non ha condiviso questo riconosciuto vantaggio per i lavoratori?
Firenze febbraio 2009 IL SEGRETARIO REGIONALE
(Antonio Proietti)